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Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto

Procuratore della Repubblica

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Procuratore della Repubblica: Eugenia Pontassuglia

Il Procuratore è il Capo della Procura e ne è il rappresentante legale; dirige l'ufficio, ne organizza l'attività ed esercita personalmente le funzioni attribuite dalla legge al pubblico ministero o le assegna, sulla base di criteri prestabiliti, agli altri magistrati addetti all'ufficio; inoltre, può delegare ad uno o più magistrati la cura di specifici settori di affari, individuati con riguardo ad aree omogenee di procedimenti ovvero ad ambiti di attività che necessitano di uniforme indirizzo. 

In particolare, secondo le disposizioni di cui all'art. 1 del D.Lgs. n. 106 del 2006 - Disposizioni in materia riorganizzazione dell'Ufficio del Pubblico Ministero, a norma dell'articolo 1, comma 1, lettera d), della legge 25 luglio 2005, n. 150 :

"1. Il Procuratore della Repubblica, quale preposto all'Ufficio del Pubblico Ministero, è titolare esclusivo dell'azione penale e la esercita sotto la propria responsabilità nei modi e nei termini fissati dalla legge.

2. Il Procuratore della Repubblica assicura il corretto, puntuale ed uniforme esercizio dell'azione penale ed il rispetto delle norme sul giusto processo da parte del suo Ufficio.

3. Il Procuratore della Repubblica può designare, tra i Procuratori Aggiunti, il vicario, il quale esercita le medesime funzioni del Procuratore della Repubblica per il caso in cui sia assente o impedito ovvero l'incarico sia rimasto vacante.

4. Il Procuratore della Repubblica può delegare ad uno o più Procuratori Aggiunti ovvero anche ad uno o più magistrati addetti all'Ufficio la cura di specifici settori di affari, individuati con riguardo ad aree omogenee di procedimenti ovvero ad ambiti di attività dell'Ufficio che necessitano di uniforme indirizzo.

5. Nella designazione di cui al comma 3 e nella attribuzione della delega di cui al comma 4, il Procuratore della Repubblica può stabilire, in via generale ovvero con singoli atti, i criteri ai quali i Procuratori Aggiunti ed i Magistrati dell'Ufficio devono attenersi nell'esercizio delle funzioni vicarie o della delega.

6. Il Procuratore della Repubblica determina:

a) i criteri di organizzazione dell'ufficio;

b) i criteri di assegnazione dei procedimenti ai Procuratori Aggiunti e ai Magistrati del suo Ufficio, individuando eventualmente settori di affari da assegnare ad un gruppo di Magistrati al cui coordinamento sia preposto un Procuratore Aggiunto o un Magistrato dell'Ufficio;

c) le tipologie di reati per i quali i meccanismi di assegnazione del procedimento siano di natura automatica.

Per assicurare l’efficienza dell’attività dell’ufficio, inoltre, il Procuratore della Repubblica può determinare i criteri generali ai quali i magistrati addetti all’ufficio devono attenersi nell’impiego della Polizia giudiziaria, nell’uso delle risorse tecnologiche assegnate e nella utilizzazione delle risorse finanziarie delle quali l’ufficio può disporre.

In base al D.Lgs 106/2006, infine, il Procuratore deve gestire personalmente, o incaricando un magistrato dell’ufficio appositamente delegato, i rapporti con gli organi di informazione.

Segreteria Amministrativa: Funzionario Giudiziario Angelo IANNELLA - telefono: 0997343305

PEC:procuratore.procura.taranto@giustiziacert.it
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