Certificato del Casellario Giudiziale Europeo - Informazioni
Per i cittadini di altro Stato membro dell'Unione Europea possono essere rilasciate informazioni con valore legale sulle condanne emesse sul territorio dell'Unione Europea. Esse riportano i provvedimenti di condanna pronunciati in ambito UE a carico del cittadino non italiano. Le informazioni sono prodotte tramite il sistema di interconnessione denominato ECRIS ai sensi dell'at.25 ter co.2 TU 313/02.Gli unici Paesi europei non ancora connessi al sistema ECRIS sono: Malta, Portogallo, Slovenia e Grecia, con i quali la connessione è in corso d'opera. Risulta invece operativa la connessione con la Gran Bretagna.
L’informazione con valore legale sui precedenti penali relativi a condanne emesse nel territorio dell’Unione riporta i provvedimenti di condanna pronunciati in ambito UE a carico di un determinato cittadino non italiano e deve essere accompagnata dal certificato del casellario nazionale al fine della conoscenza dei provvedimenti giudiziari riportati sull'intero territorio dell'Unione Europea.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia al sito del Ministero della Giustizia/schede pratiche.
UFFICIO INCARICATO:
Casellario Giudiziale – Procura della Repubblica – Via Marche – piano terra.
Responsabile: Funzionario Giudiziario Vito PICHILLO
Orario: Dal Lunedì al Venerdì dalle 10:00 alle 12:00. Il Sabato l'ufficio è chiuso.
CONTATTI:
Telefono: 099 7343428 – 0997390851
Email: casellario.procura.taranto@giustizia.it
PEC: casellario.procura.taranto@giustiziacert.it
Modalità di presentazione della richiesta:
La richiesta del certificato può essere presentata utilizzando l'allegato Modello 3 e deve essere sempre sottoscritta dall’intestatario del certificato (detto anche richiedente o interessato), unitamente a:
Se la richiesta NON è presentata personalmente dall’intestatario del certificato o richiedente, occorrono anche:
Casi in cui il rilascio dei certificati è gratuito:
Altri casi di esenzione dal bollo, con corresponsione dei soli diritti di certificazione, sono elencati nel D.P.R. 642/72, tabella allegato B.
L’utente che intenda usufruire dell’esenzione dal pagamento del bollo e/o dei diritti di certificato, produrrà idonea documentazione a dimostrazione di tale diritto (es.: numero del procedimento in caso di esenzione per separazioni, gratuito patrocinio o controversie di lavoro; dichiarazione del Presidente della ONLUS che il certificato richiesto dal privato è legato ad una attività della stessa, etc.).
Casi particolari di presentazione:
Per approfondimenti sulle diverse tipologie di certificati sopra indicati si rinvia al sito del Ministero della Giustizia.